Margin Call (sigillato)

Wall Street, le 24 ore che precedono la crisi finanziaria del 2008. Negli uffici di una grande banca d'investimenti, prima che venga annunciato il fallimento, il giovane analista Peter Sullivan, dopo aver accuratamente scartabbellato i registri, si rende improvvisamente conto che le valutazioni su cui l'azienda ha basato il suo business sono erronee e l'hanno portata sull'orlo del baratro. Si sparge la voce che quella notte il top management avrebbe convocato un summit per cercare di salvare il possibile. Tra i presenti alla riunione c'è Sam Rogers, un esperto agente di cambio, il suo capo Jared Cohen e l'analista di rischio Sarah Robertson. Il capo dell'azienda, John Tuld, precipitatosi all'incontro in elicottero, è colui che propone un piano di salvataggio: al mattino, all'apertura della Borsa, devono essere pronti a sbarazzarsi di tutti i debiti 'sporchi'. Una mossa che avrà conseguenze drammatiche, non solo per Wall Street